E luce sia.

“Tutti noi camminiamo nel buio e ognuno di noi deve imparare ad accendere la propria luce.”
Diceva così una delle più grandi personalità della radio americana degli anni 50, Earl Nightingale.
Condivido a pieno il suo pensiero benché non avessi la minima idea di chi fosse prima di scrivere la suddetta citazione, ma questa è un’altra storia.

La nostra storia parla di luci e di ombre.

Se fosse una puntata di Super Quark sarebbe una puntata incentrata sulla psiche umana e le sue molteplici introspezioni… molto probabilmente!

In realtà mi riferisco alle luci ed ombre che accompagnano e definiscono ciò che siamo,
nel bene e nel male.
Nell’arco della nostra vita ci troviamo spesso davanti a delle scelte da fare che portano ad azioni da cui ne ricaviamo determinate esperienze grazie alle quali, passatemi il termine, costruiamo noi stessi.

Ed è qui che decidiamo di seguire la luce o di rimanere al buio.
Di vedere il lato positivo o quello negativo, sta a noi, decidere… anche se talvolta è qualcun’altro a farlo o non vi è altra strada da percorrere se non quell’unica davanti a noi… ma una cosa è certa: in fondo c’è sempre la luce.

Spetta solo a noi cercarla.

Attraverso questi scatti ho cercato di cogliere quello che per me rappresenta questo concetto, un po astruso, un po complicato, dalle mille sfaccettature e interpretazioni, un po come quello del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto… ma questa è un’altra storia.